Ultimo aggiornamento: 14 Marzo 2024

Presso il Bioparco delle Intelligenze e delle Neurofragilità di Mortelle è attivo un ambulatorio di Neuropsichiatria infantile al cui interno vengono svolte tutte le attività ad esso connesse (somministrazione test, effettuazione esami elettro encefalografici in veglia ed in sonno, esami otorinolaringoiatrici, terapie cognitive-comportamentali e di Neuropsicomotricità, terapie occupazionali e di gruppo finalizzate a facilitare l’inserimento sociale del minore, pet therapy, idrokinesiterapia, attività sportiva) effettuate a scopo di ricerca scientifica. L’attività di ricerca in svolgimento sull’aspetto motorio e cognitivo si serve dell’utilizzo di devices robotizzati di ultima generazione: la camera multisensoriale, nasce come ambiente progettato per il benessere prodotto dalla stimolazione dei 5 sensi in maniera controllata ed è volta a sviluppare la percezione in pazienti con disabilità intellettive, anche gravissime; i robot umanoidi (Nao, Milo e Pepper) che sfruttano l’empatia che si crea tra i piccoli ed il robot al fine di abituare bambini autistici a meglio interagire con il mondo esterno, attraverso giochi, esercizi, training, espressioni facciali e feedback alle attività poste in essere dal paziente, sviluppando così la comunicazione verbale e non verbale.
Completano la dotazione tecnologica il Myrò, il Nirvana Pediatrico (che consente la riabilitazione in una realtà semi-immersiva) e VRRS (Virtual Reality Rehabilitation System). Descrizione a parte meritano il Lokomat pediatrico e l’Armeo Spring: con il Lokomat il paziente ha a disposizione un esoscheletro che non solo facilita i movimenti per il recupero della deambulazione, ma registra anche tutti i parametri antropometrici necessari per eseguire una valutazione dei progressi ed eventualmente aggiustare la sessione di riabilitazione. Si possono misurare velocità, frequenza, lunghezza del passo, escursione delle articolazioni del ginocchio e delle anche, ampiezza dei movimenti articolari, forza muscolare ed eventuale spasticità: con un monitoraggio costante di questi parametri, la riabilitazione può essere personalizzata sul singolo paziente e ottimizzata per facilitare la ripresa del cammino. L’Armeo Spring, invece, consente l’esecuzione di terapia per braccia e mani in un ampio spazio di lavoro 3D. Fornendo un supporto per il peso del braccio. L’Armeo Spring consente ai pazienti di utilizzare qualsiasi funzione motoria residua e li incoraggia a raggiungere un maggior numero di portata e di presa movimenti basati su obiettivi terapeutici specifici.

È inoltre previsto, sempre nell’ambito delle attività di ricerca scientifica, lo svolgimento di attività di natura riabilitativa all’aria aperta comprendente sabbioterapia, ortoterapia, talassoterapia e tutto ciò che possa servire ad analizzare l’interazione del minore con l’ambiente esterno e lo stato delle varie patologie al fine di offrire una risposta sempre migliore alle esigenze dei minori di anni 18 che siano affetti dai disturbi dello spettro autistico e dell’età evolutiva.
L’attività di ricerca comprende anche la terapia assistita con animali con l’ausilio di asini addestrati al compito di “socializzare” con i più piccoli e stimolare le loro funzioni primarie.